Modalità di pubblicazione di bandi di appalto ( forniture, lavori e servizi)

Ogni utente che ha accesso al profilo “Gestione bandi” può pubblicare un bando direttamente dal proprio PC.

Ogni bando può essere salvato come “bando in preparazione”, ossia come bando soggetto a successive modifiche in quanto non ancora pubblicato; un bando in preparazione è visibile solo ai membri della propria amministrazione che hanno accesso alla gestione di Infobandi. Tale modalità consente all’utente di procedere gradatamente alla pubblicazione del bando, andando via via a reperire tutte le informazioni necessarie; inoltre permette di condividere informazioni con gli altri membri dell’Ente che collaborano alla stesura del bando.

Per pubblicare un bando occorre eseguire le seguenti operazioni:

1) cliccare su “Gestione” dalla pagina di apertura dell’applicativo Infobandi;

2) cliccare sul tasto “Classifica nuovo bando” e specificare, nella pagina successiva, la tipologia prevalente del bando;

3) in base alla tipologia prevalente scelta, specificare - tramite l’uso dei menù a tendina - le voci relative al bando da pubblicare:

a)       Intervento (solo nel caso di lavori): nel caso in cui il bando si riferisca ad un intervento inserito nel programma triennale pubblicato attraverso il servizio “Infotriennali”, è possibile selezionare tale intervento dall’apposito menu a tendina; in tal modo vengono recuperate alcune informazioni (Cod. CPV prevalente, tipologia intervento e responsabile del procedimento) relative all’intervento senza doverle nuovamente indicare nella maschera di implementazione dei dati relativi al bando

b)       codificazione CPV prevalente (da specificare utilizzando il tasto “Sfoglia” e selezionando le voci di interesse dai menù a tendina presenti nella finestra relativa a tali codifiche); è possibile indicare, inoltre, fino a due codificazioni CPV aggiuntive

c)       tipologia intervento prevalente (solo per i bandi relativi ai lavori

d)       Cod.SOA prevalente (solo per i bandi relativi ai lavori)

e)       CUP (solo nel caso di bandi di forniture e servizi)

f)        natura (solo per i bandi relativi ai lavori e ai servizi)

g)       procedura

h)       stadio (usare “prequalificazione” e “competizione finale” nei casi in cui vi sia una fase di preselezione dei fornitori ed una successiva di presentazione delle offerte)

i)         grado (solo per i bandi relativi ai servizi)

j)         data di pubblicazione (intesa come data di inizio visibilità sul sito Webappalti)

k)        data di scadenza

l)         titolo del bando (il titolo deve essere scritto con caratteri minuscoli, fatta eccezione per la lettera iniziale e per i nomi propri)

m)      descrizione (un breve testo che riassume il contenuto del bando)

n)       responsabile del procedimento (avendo cura di specificarne il nome e il cognome, preceduti dal titolo)

o)       importo complessivo (comprensivo di oneri per la sicurezza) (solo per i bandi relativi ai lavori)

p)       importo per oneri di sicurezza (solo per i bandi relativi ai lavori)

q)       conto (solo per i bandi sui servizi)

r)        allegato contenente il testo del bando in formato rtf. Tale tipo di file può essere generato salvando un documento elaborato con il programma Word come Rich Text Format

s)       allegato contenente il testo del bando in formato pdf. Tale file può essere prodotto solo tramite l’uso del programma Acrobat Writer; nel caso in cui non si disponga di tale programma è possibile trasformare automaticamente in pdf il file rtf di cui al punto p) eseguendo le seguenti operazioni:

o         inserire il file rtf contenente il testo del bando

o         cliccare sul tasto “Converti” e attendere qualche secondo, finché si visualizzerà la finestra di Acrobat Reader contenente il file pdf appena generato

o         salvare sul proprio Pc tale file , cliccando sull’icona “Salva” presente in alto a sinistra nella barra degli strumenti di Acrobat Reader

o         inserire il file pdf all’interno del modulo di classificazione del bando.

(N.B.: per ottenere un file pdf perfettamente conforme all’originale file rtf, occorre che quest’ultimo venga redatto secondo le seguenti raccomandazioni:

o         non utilizzare i caratteri inseriti nella tabella dei simboli di Microsoft Word (in particolare: non usare il simbolo dell’euro)

o         utilizzare come elenchi puntati solo numeri o lettere

o         non inserire tabelle costruite con Microsoft Word (è consigliabile utilizzare tabelle costruite con Microsoft Excel)

o         non utilizzare colori di sfondo diversi dal bianco

o         si consiglia di utilizzare i font: arial, verdana, times new roman)

t)         Documentazione: in questa sezione è possibile inserire file allegati al bando previsti dal D.Lgs n° 163 del 12 aprile 2006 (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture); nel caso di lavori tali allegati sono relativi al livello di progettazione del bando: dopo aver indicato tale livello (selezionandolo una delle voci tra: studio di fattibilità tecnico – economica, progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo) allegare la documentazione; tali allegati al bando sono ovviamente tutti facoltativi (non obbligatori per la pubblicazione del bando)

N.B.: l’inserimento di tutti i dati è obbligatorio solo all’atto della pubblicazione del bando. Se invece occorre salvare il bando come “bando in preparazione”, basta inserire solo il titolo, l’importo e il file rtf: in seguito si potrà completare la classificazione e procedere alla pubblicazione.

4) dopo avere specificato i dati, cliccare sul tasto “Conferma i dati”: così facendo si apre una nuova pagina, che visualizza i dati inseriti del bando, con la possibilità di stamparli, modificarli, salvarli come bozza o pubblicarli. Cliccando sul tasto “modifica”, infatti, si ritorna alla pagina di inserimento dei dati, da cui è possibile modificare la classificazione del bando; cliccando su “Salva bozza”, poi, il bando comparirà nel proprio elenco dei bandi come “bando in preparazione”; cliccando su “Pubblica”, infine, il sistema - dopo aver controllato che siano stati inseriti correttamente tutti i dati - renderà visibile quel bando a tutti gli utenti connessi al sistema (e, ovviamente, il bando non sarà più modificabile). Il bando pubblicato sarà visibile nella sezione “Bandi Liguria” fino alla data di scadenza mentre potrà essere sempre consultabile dall’archivio dei bandi accessibile da “Infobandi”.

L’elenco dei bandi della propria amministrazione, visibile a tutti gli utenti che accedono alla gestione di Infobandi, consente di avere una visione di insieme di tutti i bandi, siano essi in preparazione o già pubblicati. In tale elenco i bandi “in preparazione” sono affiancati da due icone: la prima icona è quella di “Modifica”, che consente di riaprire la pagina di classificazione del bando in preparazione e di poterla modificare in tutte le sue parti (anche cambiando i file allegati); la seconda icona è quella di “Elimina” e consente di cancellare il bando dall’elenco.

N.B.: nell’elenco dei bandi della propria amministrazione un bando pubblicato viene affiancato solo da un’icona “Dettaglio”, che consente di visualizzare la classificazione del bando senza poterla in alcun modo modificare.

5) Per procedere alla pubblicazione di un altro bando è sufficiente cliccare sull’icona “Classifica nuovo bando” riportata in basso nell’elenco dei bandi della propria amministrazione.

 

Modalità di pubblicazione di bandi immobiliari

Ogni utente che ha accesso al profilo “Gestione bandi” può pubblicare un bando di immobili direttamente dal proprio PC.

Le modalità di pubblicazione di un bando di immobili sono le stesse di quelle descritte per i bandi di appalto.

Le informazioni da gestire per i bandi immobiliari sono le seguenti:

a)       tipologia di immobile: è possibile indicarne fino a tre;

b)       procedura;

c)       data di pubblicazione;

d)       data di scadenza;

e)       descrizione;

f)        responsabile del procedimento;

g)       prezzo a base d’asta;

h)       allegato del testo del bando in formato rtf e pdf

 

Modalità di pubblicazione di bandi di sovvenzioni

Ogni utente che ha accesso al profilo “Gestione bandi” può pubblicare un bando di sovvenzioni direttamente dal proprio PC.

Le modalità di pubblicazione di un bando di sovvenzioni sono le stesse di quelle descritte per i bandi di appalto.

Le informazioni da gestire per i bandi di sovvenzioni sono le seguenti:

a)       campo di attività;

b)       natura della sovvenzione;

c)       finalità della sovvenzione;

d)       stadio;

e)       data di pubblicazione;

f)        data di scadenza;

g)       origine prevalente della sovvenzione;

h)       misura;

i)         titolo;

j)         descrizione;

k)       massimale;

l)         conto;

m)      ente istruttore;

n)       divisione/direzione:

o)       responsabile del procedimento;

p)       allegato del testo del bando in formato rtf e pdf;